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lunedì 30 gennaio 2017

Il marketing questo sconosciuto

Con l’esplosione della rete e dei social networks (o reti sociali) si sono moltiplicati come conigli i grandi esperti di marketing. Sono 20 anni che lavoro nel mondo della comunicazione e onestamente di esperti di “marketing” ne ho conosciuti davvero pochi e non sono certo uno che non ha relazioni e si chiude nel suo “sgabuzzo” pensando che il mondo al di fuori sia tutta spazzatura. Ormai le senti tutte, content marketing, web marketing, search engine marketing o SEM, online marketing, link marketing etc… Di recente, per caso, su Linkedin mi sono imbattuto in un esperto di communication marketing e ho deciso che a questo punto io sono la reincarnazione del Buddha e pretendo per questo i dovuti onori e tributi.


E’ evidente che vi sia una confusione terribile tra ciò che è comunicazione e ciò che è marketing ma non voglio entrare nel dettaglio della questione. La definizione di marketing che ci ha dato Philip Kotler evidentemente è rimasta indigesta a molti, non so …


Poi è vero che Giancarlo Pallavicini alla fine degli anni ’50 fu forse colui che diede al marketing le prime definizioni e che poi tra marketing analitico, marketing strategico e marketing operativo, altri grandi esperti, loro davvero sì, hanno coniato definizioni con sfumature diverse o più “moderne” rispetto a quella base di Kotler ma alla fine, comunque, come direbbe un emiliano, le balle stanno in pochi posti, marketing è comunque una branca dell’economia che studia e applica metodi per la fidelizzazione dei clienti, punto fine, buona la prima!


E tutto sommato, anche il web marketing alla fine non si discosta molto da quella che è l’origine del concetto e prendendo spunto da wikipedia:



Il web marketing è l’insieme delle attività di marketing che sfrutta il canale Web per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali (promozione/pubblicità, distribuzione, vendita, assistenza alla clientela, etc.). Solitamente le attività di web marketing si traducono in primis con la pubblicazione di un progetto, poi nella realizzazione di un sito internet e la sua promozione.


Il web marketing si affianca quindi alle strategie di promozione/vendita tradizionali e alle analisi di mercato offline, permettendo di avviare una relazione con il pubblico di questo canale; un esempio comune di questo approccio è il negozio virtuale.


Ehm …. Che altro aggiungere?


Ci vuole un po’ di visione d’insieme e soprattutto occorre avere chiaro in mente di cosa si sta parlando prima di sparare corbellerie a vanvera. Ma allora, se un sito web tanto per dirne una è comunque uno strumento (mi piace chiamarlo luogo) con il quale creare leads e fidelizzare i clienti, non è che forse, magari, un pochettino, tanto per non essere cattivi, la stragrande maggioranza dei siti web aziendali è una “cagata pazzesca” costata spesso diverse migliaia di Euro?


Non sarebbe il caso di fare un po’ di chiarezza anche sulle funzioni e sui concetti? Perché diventa assai interessante, nel mondo web, partire dal concetto di Lead Generation e Fidelizzazione:


a) perchè Lead Generation non significa che il sito web deve generare visite. La Lead Generation è di nuovo una azione di marketing che consente di generare una lista di possibili clienti interessati ai prodotti o servizi offerti da un’azienda. Quindi persone contattabili! Non visitatori!


b) la fidelizzazione è il principio fondamentale su cui si basa il marketing, altrimenti, stai facendo altro.


Ma allora, noi, che siamo gli operatori di questo settore, che dovremmo conoscere le distinzioni nette tra marketing e comunicazione, che dovremmo sapere cosa significa marketing operativo, lead generation e fidelizzazione, noi in realtà, cosa vendiamo ai nostri clienti? Vendiamo ciò che davvero dovrebbe essere o ciò che possiamo vendere perché altro non si vende? O evidentemente non siamo così bravi nemmeno su noi stessi?


Perché alla fine, la domanda che a me sorge spontanea, alla quale ancora non ho dato una risposta è: è più importante vendere o fidelizzare? Verrebbe da dire che è più importante fidelizzare, così direbbe il marketing, così direbbe Kotler, ma in un periodo storico in cui si brucia tutto nel giro di pochi secondi perché quello è il tempo entro il quale riesci a trasformare una visita su un sito in un contatto, non è poi così scontato che sia preferibile fidelizzare.


Ai posteri l’ardua sentenza. Di certo è che l’imbecille che si definisce esperto di communication marketing, di danni ne produce parecchi. E chissà se vende … E cosa vende … E chi compra … Meglio non indagare.


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Fonte --> Il marketing questo sconosciuto
#Comunicazione, #Economia, #Etica, #Internet, #Marketing, #Web

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