In forte ribasso Unicredit. Il titolo dell’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier ha registrato una flessione del 5,17% a 27,71 euro. Secondo quanto scritto su Il Messaggero l’aumento di capitale di Unicredit potrebbe partire lunedì 6 febbraio; inoltre, il prezzo delle nuove azioni potrebbe incorporare uno sconto nell’ordine del 40% rispetto al prezzo teorico di un’azione dopo che sono stati attribuiti i diritti dell’aumento di capitale. Di conseguenza, la ricapitalizzazione potrebbe partire prima dell’approvazione dei dati preliminari del 2016, in agenda per il 9 febbraio.
Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 19 gennaio Mubadala Investment Company Pjsc è diventato uno dei maggiori azionisti di Unicredit con una quota del 5,042%. La comunicazione è stata effettuata a seguito della costituzione della società Mubadala Investment Company Pjsc, che ha contestualmente acquisito il controllo indiretto della Aabar Luxembourg, già titolare della partecipazione in Unicredit. Sempre dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 26 gennaio Jane Street Group ha incrementato la posizione corta su Unicredit, portandola dallo 0,71% allo 0,8%; lo stesso giorno AQR Capital Management ha aumentato dallo 0,59% allo 0,61% lo “short” sull’istituto.
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http://www.alessandroorso.com/unicredit-52-la-peggiore-al-ftsemib/
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