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venerdì 27 gennaio 2017

Attacchi di Panico e Disturbo da Panico: Sintomi, Trattamento, Auto Aiuto

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Proviamo a capire come affrontare gli attacchi di panico e che cosa si può fare per aiutare se stessi dalle crisi di panico.


Attacchi di Panico e Disturbo da Panico: Sintomi, Trattamento, Auto Aiuto


L’attacco di panico è un improvviso aumento di ansia e paura che ti travolgono. Il cuore batte all’impazzata e non riesci a respirare. E’ anche possibile che tu abbia l’impressione di morire o di impazzire. Se gli attacchi di panico non vengono trattati possono trasformarsi anche in disturbo da panico e altre problematiche. Possono anche causare alterazioni delle normali attività quotidiane. Ma devi sapere una cosa: gli attacchi di panico possono essere curati e prima si cerca aiuto e meglio è. Grazie al trattamento, puoi ridurre o eliminare i sintomi di panico e riprendere il controllo della tua vita.

Cosa puoi fare?


  1. Muoviti. Sposta il tuo corpo e non star fermo per più di un’ora.

  2. Imparare a respirare lentamente e profondamente senza trattenete il respiro.

  3. Rimani a stretto contatto con la famiglia e gli amici. Non faranno mancare il loro sostegno.

  4. Prenditi dei momenti di rilassamento. Devono essere una parte della tua routine quotidiana.

  5. Riduci il consumo di alcol, delle sigarette (nicotina) e caffeina.

  6. Cerca di dormire almeno 7 ore a notte. Il tuo sonno dev’essere ristoratore.

  7. Per saperne di più leggi gli articoli correlati a questo.

Quali sono le differenze tra i timori e gli attacchi di panico?


Lo stress che si basa sulla paura è un’esperienza comune che si verifica quando ci troviamo di fronte qualcosa di sconosciuto o qualcosa che ci fa sentire a disagio. E’ la risposta del nostro sistema nervoso ad una minaccia reale o possibile e ci prepara a combattere o fuggire. Il panico è una vera cascata di paura intensa caratterizzata per la sua imprevedibilità e debilitante, da diventare immobilizzante. Gli attacchi di panico spesso colpiscono senza alcun preavviso. Magari senza nessuna ragione evidente che causi l’attacco.Possono anche verificarsi quando si è rilassati o addormentati.


Un attacco di panico può essere un evento sporadico, sebbene in molti subiscano episodi ripetuti. Gli attacchi di panico ricorrenti sono spesso innescati da una situazione specifica. Attraversare un ponte o la paura di parlare in pubblico, possono ad esempio causare un attacco di panico, sopratutto se si è vissuto delle volte prima. Spesso la situazione che induce il panico è quella in cui ci si sente in pericolo e si vorrebbe scappare.


È possibile che si verifichi uno o più attacchi di panico, nonostante si sia perfettamente sano e felice. Gli attacchi di panico possono verificarsi come parte di un altro disturbo, come il disturbo di panico, la fobia sociale o la depressione. Indipendentemente dalla causa, gli attacchi di panico sono curabili. Esistono delle strategie di coping che si possono utilizzare per affrontare i sintomi e ci sono anche trattamenti efficaci.


La storia di Francesca



Francesca ha avuto il suo primo attacco di panico otto mesi fa. Era nel suo ufficio che preparava una importante presentazione di lavoro quando, improvvisamente, si sentì pervasa da un’intensa paura. Poi la stanza cominciò a girarle tutta intorno e si sentì come dovesse vomitare. Tutto il suo corpo tremava, non riusciva a riprendere fiato. Il suo cuore batteva fortissimo. Si afferrò alla sua scrivania fino a quando l’episodio non passò, ma rimase profondamente scossa.


Francesca ha avuto il suo secondo attacco di panico tre settimane più tardi. Da allora se ne sono presentati altri sempre con maggiore frequenza. Lei non sa mai quando o dove sarà colpita da un attacco, ma ha paura che le capiti in pubblico. Le conseguenze? Ormai rimane a casa dopo il lavoro piuttosto che uscire con gli amici. Si rifiuta anche di prendere l’ascensore fino al sesto piano. Ha paura di qualche altro attacco di panico mentre si trova impossibilitata ad uscire.



Segni e sintomi di un attacco di panico


Gli attacchi di panico spesso colpiscono quando sei lontano da casa ma possono accadere ovunque e in qualsiasi momento. Ne potresti avere uno mentre sei al supermercato, camminando per strada, seduto sul divano di casa o guidando l’auto.


I segni ed i sintomi di un attacco di panico si sviluppano all’improvviso e solitamente raggiungono il loro picco entro 10 minuti. La maggior parte degli attacchi di panico finiscono entro 20 o 30 minuti. Raramente durano più di un’ora.


Un attacco di panico in piena regola include una combinazione dei seguenti segni e sintomi:














Mancanza di respiro o iperventilazione
Palpitazioni o battitto cardiaco come stessi correndo
Dolore o fastidio al petto
Agitazione o Tremolio
Sensazione di soffocamento
Sensazione di distacco dall’ambiente in cui ti trovi
Sudorazione anche accentuata
Nausea o mal di stomaco
Sensazione di vertigini, testa leggera o di svenimento
Sensazioni d’Intorpidimento o formicolio
Sensazioni di caldo e freddo
La paura di morire, di perdere il controllo, o di impazzire

Si tratta di attacco di cuore o attacco di panico?


La maggior parte dei sintomi di un attacco di panico sono fisici. Molte volte questi sintomi sono così gravi che le persone pensano di avere un attacco di cuore. Tante persone che soffrono di attacchi di panico vanno molto spesso dal dottore o al pronto soccorso nel tentativo di ottenere un trattamento, perché credono abbiano un problema medico o siano in pericolo di vita. Sicuramente è importante escludere possibili cause mediche dei sintomi come: dolore al petto, palpitazioni cardiache o difficoltà respiratorie. La causa maggiore di questi sintomi è spesso riconducibile a forti attacchi di panico piuttosto che a quelli di cuore.


Segni e sintomi del disturbo di panico


Molte persone possono subire un attacco di panico senza ulteriori episodi o complicazioni. Non c’è motivo di preoccuparsi se hai avuto solo uno o due attacchi di panico. Alcune persone che hanno sperimentato attacchi di panico però, sviluppano il disturbo da panico. Il disturbo da panico è caratterizzato da ripetuti attacchi di panico, in combinazione con i principali cambiamenti nel comportamento o l’ansia persistente.


Riconoscere il disturbo di panico


Si può essere affetti da disturbo di panico se:


  • Si hanno frequenti attacchi di panico inaspettati non necessariamente legati a una specifica situazione

  • Se si è molto preoccupati di avere un altro attacco di panico

  • Si assume un comportamento diverso a causa degli attacchi di panico. Per esempio come evitare luoghi in cui si ha avuto precedentemente un attacco di panico.

Un singolo attacco di panico può durare solo pochi minuti eppure gli effetti di un’esperienza del genere possono lasciare un’impronta duratura. Se si soffre di disturbo di panico, gli attacchi di panico ricorrenti assumono un importanza emotiva. La memoria della intensa paura e il terrore che si sente durante gli attacchi può avere un impatto negativo la propria autostima. Può davvero causare gravi disagi alla vita di tutti i giorni.


I sintomi del disturbo da panico:


Ansia anticipatoria.Invece di essere rilassato nei giorni a seguire di attacco di panico, ti senti ansioso e teso. E’ un’ansia che deriva da una paura di avere futuri attacchi di panico. Questa “paura della paura” è presente per tutto il tempo e può essere estremamente invalidante.


Evitamento fobico. Inizi a evitare certe situazioni o ambienti. Questo evitamento può essere basato sulla convinzione che quell’evento aveva già portato un precedente attacco. Oppure si tende ad evitare i luoghi in cui la fuga potrebbe essere difficile o l’aiuto verrebbe a mancare durante un attacco di panico. Se l’evitamento fobico si trasforma in qualcosa di estremo ci si può trovare di fronte all’agorafobia.


Il disturbo da panico e agorafobia


L’agorafobia è sempre stata considerata come la paura dei luoghi pubblici e degli spazi aperti. Nuove ricerche ritengono che l’agorafobia si sviluppi come una complicazione degli attacchi di panico. Con l’agorafobia si ha paura di avere un attacco di panico in una situazione in cui la fuga potrebbe essere difficile o imbarazzante. Si può anche avere paura di avere un attacco di panico e non potere avere aiuto.

L’aumento di questi timori induce ad evitare sempre più le situazioni. Per esempio si iniziano ad evitare i luoghi affollati, come centri commerciali o stadi. Si può arrivare ad evitare automobili, aerei, tram e altri mezzi di trasporto pubblico. Nei casi più gravi ci si sente sicuri solo a casa e da soli.


Situazioni, attività o fattori da evitare se si soffre di agorafobia:


  • Essere lontani da casa; mettersi alla guida; recarsi in qualche luogo conosciuto senza la compagnia di una persona che si conosce.

  • Lo sforzo fisico. Sembra che questo possa innescare un attacco di panico

  • Andare in posti in cui la fuga non è facile, come i ristoranti, i teatri, i negozi o i mezzi pubblici

  • Luoghi in cui sarebbe imbarazzante avere un attacco di panico, come ad esempio una riunione condominiale

  • Mangiare o bere qualsiasi cosa che possa scatenare o provocare panico, come ad esempio l’alcool, la caffeina, o alcuni farmaci

Fonte: American Academy of Family Physicians


Sebbene l’agorafobia si può rivelare in qualsiasi momento, di solito entro un anno compaiono i primi attacchi di panico ricorrenti.


Cause di attacchi di panico e disturbo di panico


Anche se le cause esatte degli attacchi di panico e del disturbo da panico non sono chiare, la tendenza ad avere attacchi di panico sembra si tramandi nelle famiglie. Sembra siano collegati anche ai grandi cambiamenti della vita; la laurea, iniziare a lavorare, cambiare lavoro, sposarsi, diventare genitori. incide anche un grave stress, come la morte di una persona cara, il divorzio o la perdita del lavoro. tutte queste cose possono innescare un attacco di panico.


Gli attacchi di panico possono anche essere causati da condizioni mediche e altre cause fisiche. Se si è affetti da sintomi di panico, si può consultare un medico per escludere le seguenti possibilità:


  1. prolasso della valvola mitrale, un problema cardiaco minore che si verifica quando una delle valvole del cuore non si chiude correttamente

  2. Ipertiroidismo (iperattività della ghiandola tiroide)

  3. Ipoglicemia (basso zucchero nel sangue)

  4. Uso di stimolanti (anfetamine, cocaina, caffeina)

  5. Assunzione di alcuni farmaci

Il trattamento per gli attacchi di panico e il disturbo da panico


Gli attacchi di panico e il disturbo da panico sono condizioni trattabili. In genere possono essere trattati con successo con delle strategie di auto-aiuto o una serie di sedute di terapia. Per le strategie di auto aiuto può essere utile consultare anche i migliori libri per combattere l’ansia.


Terapia cognitivo-comportamentale


La terapia cognitivo-comportamentale è generalmente considerata come la forma più efficace del trattamento per attacchi di panico, disturbo da panico e agorafobia. La terapia cognitivo-comportamentale si concentra sui modelli di pensiero e comportamenti che scatenano o su cui si fondano gli attacchi di panico. Aiuta a guardare le paure sotto una luce più realistica.


Una volta che si è imparato che nulla di veramente disastroso può accadere, l’esperienza del panico diventa meno terrificante.


La terapia dell’esposizione per gli attacchi di panico e del disturbo da panico


Nella terapia di esposizione per il disturbo di panico, si viene esposti alle sensazioni fisiche di panico in un ambiente sicuro e controllato. Viene data quindi la possibilità di imparare modi efficaci per affrontare la paura. È possibile che si venga indotti all’iperventilazione, a scuotere la testa da un lato all’altro o a trattenere il respiro. Questi diversi esercizi provocano sensazioni simili ai sintomi di panico. Ogni volta che ci si espone, si diventa più forti nel gestire queste sensazioni corporee interne e il senso di controllo sul tuo panico aumenta.


Anche per l’agorafobia l’esposizione è un trattamento terapeutico valido. Come in ogni terapia di esposizione applicata a fobie specifiche, si ricrea la situazione temuta fino a quando il panico comincia a svanire. Grazie a questa esperienza, si impara che la situazione può non essere dannosa e che si possono gestire le proprie emozioni.


Trattamento con i farmaci


I farmaci possono essere utilizzati per controllare momentaneamente o ridurre alcuni sintomi del disturbo da panico. Comunque non risolvono il problema. Il farmaco può essere utile nei casi più gravi, ma non deve essere l’unico trattamento da usare. Il farmaco è più efficace se combinato con altri trattamenti, come la terapia e uno stile di vita più sano. Le cause alla base del disturbo di panico vanno affrontate.


I farmaci utilizzati per gli attacchi di panico e  il disturbo da panico includono:



Antidepressivi. C’è bisogno di diverse settimane prima che inizino a funzionare, inoltre bisogna prenderli continuamente, non solo durante un attacco di panico.


Benzodiazepine. Sono farmaci anti-ansia che agiscono molto rapidamente (di solito entro 30 minuti o un’ora). Assumendole durante un attacco di panico danno un rapido sollievo dai sintomi. Attenzione alle benzodiazepine perché danno gravi sintomi di astinenza, e dovrebbero essere usate con molta cautela.



Auto Aiuto


Negli attacchi di panico, il trattamento fatto da un professionista e la terapia utilizzata fanno una grande differenza. Ma ci sono anche tante cose che si possono fare per aiutare se stessi


Auto-aiuto per gli attacchi di panico


Ulteriori informazioni su ansia e panico.


Conoscere di più sul panico significa capire e alleviare la propria sofferenza. Così serve leggere le informazioni su come curare l’ansia, gli attacchi di panico, o il principio di attacco o fuga che si sperimenta durante un attacco di panico.


Evitare il fumo, l’alcool e la caffeina.


Questi possono provocare attacchi di panico nelle persone più sensibili. E’ saggio evitare l’alcool, sigarette, caffè e altre bevande contenenti caffeina. Bisogna stare attenti anche con i farmaci che contengono sostanze stimolanti, come le pillole dimagranti e i farmaci contro il raffreddore.


Imparare a controllare la respirazione.


L’iperventilazione porta su molte sensazioni (come vertigini e senso di costrizione toracica) che si verificano durante un attacco di panico. La respirazione profonda può alleviare i sintomi di panico. Imparando a controllare il respiro, si sviluppa una capacità di coping che è possibile utilizzare per calmare se stessi quando si ha la sensazione che stia aumentando l’ansia. Imparare a controllare il respiro diminuisce le probabilità di avere sensazioni di paura.


Praticare le tecniche di rilassamento.


Praticare regolarmente attività come lo yoga, la meditazione e il rilassamento muscolare progressivo rafforza la risposta allo stress che scatenano ansia e panico. E non solo queste pratiche di rilassamento favoriscono il rilassamento ma aumentano anche i sentimenti di gioia e di serenità. Sforzati di trovare il tempo per qualche pratica di queste, non te ne pentirai.


Rimani connesso con famiglia e amici.


L’ansia aumenta quando ci si sente isolati. Frequenta regolarmente le persone di cui ti fidi e che si prenderebbero cura di te. Se pensi di non avere nessuno a cui rivolgerti, studia dei modi per incontrare persone nuove.


Fai attività fisica in modo regolare. 


L’esercizio fisico è un sollievo per la mente. Muoviti almeno 30 minuti quasi tutti i giorni. Prediligi l’esercizio aerobico ritmico, che richiede lo spostamento sia di braccia che di gambe. Correre, camminare, nuotare, o ballare, sono attività molto efficaci.


Dormi una quantità di ore adeguata.


Dormire poco porta diverse conseguenze negative. Cerca di dormire dalle sette alle nove ore. Se fai fatica ad addormentarti questi suggerimenti per dormire subito possono aiutarti.



Attacchi di Panico e Disturbo da Panico: Sintomi, Trattamento, Auto Aiuto


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Alessandro Cuminetti

Alessandro Cuminetti

Social Media Manager / Editor, fondatore di
PsicoSocial.it e AlimentazioneSportiva.it. Provo a fare il ciclista, amo il cibo sano e la natura da vivere. Il mio ideale di vita? Ci sto lavorando, per ora è un segreto! Il mio consiglio è: "Non credere mai a un dietologo grasso!"



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